PARCO PUBBLICO ATTREZZATO

 

 

   Per parco pubblico attrezzato NEMUS intende la realizzazione di una grande “opera verde” dove l’uomo possa trascorrere sempre più tempo a contatto con la natura e comprendere pienamente come la conservazione del mondo vegetale rappresenti l’unica possibilità per la sua stessa conservazione.

Questa “opera verde” deve essere progettata e realizzata come una “dimora collettiva naturale” dove l’uomo possa osservare, studiare e comprendere il mondo delle piante dato che per amare le piante l’uomo deve prima conoscerle profondamente.

Gli alberi ed arbusti utilizzabili per la creazione di un parco devono provenire dai vivai solamente quando la loro “struttura” ed il loro sviluppo diano la sicurezza della perfetta continuità vegetativa.

In riferimento alla struttura, essa deve essere già predisposta al meglio per il proseguimento vegetativo “naturale”, ovvero senza interventi antropici se non in casi eccezionali.

Inoltre nella realizzazione di un parco nelle “zone piatte” è opportuno, se non indispensabile, creare delle variazioni altimetriche; tali variazioni sono ottenibili con l’eccedenza di terra ricavata dalla formazione di stagni, laghetti, corsi d’acqua, piscine, pattinaggi, fondamenta di strutture didattiche, sportive e di servizi vari, nonché dalla sistemazione a conchiglia di anfiteatri contornati da “pareti verdi” che costituiscano una coreografia naturale di particolare effetto visivo.

L’impressione ottenibile da variazioni altimetriche anche di pochi metri, abbinate a particolari specie arboree ed arbustive, è veramente sorprendente e molto piacevole; permette inoltre di collocare determinate specie di piante in posizioni che accentuino le caratteristiche morfologiche di ogni singola pianta.

In sintesi, l’arboricoltura “paesaggistico – ambientale” relativa alla creazione di un parco dovrà essere realizzata in modo tale che gli alberi ed arbusti diano l’impressione che il loro armonioso sviluppo non sia dovuto ad un intervento antropico, bensì ad un evento naturale.

In riferimento alla viabilità di un parco è importante che sia ridotta esclusivamente a passaggi pedonali e ciclabili ben distanziati tra loro.

Un parco, per essere considerato tale, deve essere facilmente raggiungibile da parte di tutti i cittadini, nonché attrezzato per molteplici usi educativi e ricreativi, accessibile a distanza pedonale possibilmente attraverso “corsie verdi” e comunque collegato in modo razionale ed agevole tramite i mezzi di trasporto pubblici.

Il risultato deve essere l’ideazione di un autentico ritrovo collettivo essenziale alla vita dell’uomo, le cui funzioni devono consistere in operatività istruttive ed educative, giochi ed attività sportive per ogni fascia di età, relax con una particolare attenzione ad aree per gli anziani ed ogni possibile impiego del tempo libero.

 

 

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