Lettera del Presidente

Da sempre il tempo degli uomini è scandito dall’avvicendarsi delle stagioni, ma per me è stato scandito essenzialmente dal ritmo vitale delle piante.

Da oltre cinquant'anni le piante fanno parte integrante della mia esistenza: ho iniziato osservandole, studiandole e conseguentemente utilizzandole in numerosi impianti "produttivi" ed innumerevoli piantumazioni "ornamentali".

Benché il mio lavoro mi abbia ampiamente gratificato, ho però un grande rammarico, quello di aver contribuito negli anni 1955 – 1975 ad uno sviluppo sconsiderato della monocoltura intensiva nel settore specifico della “viti – frutticoltura” con l’uso indiscriminato di fertilizzanti, fitofarmaci e diserbanti sintetici, uso necessario per sostenere costantemente un ritmo di produttività molto elevato.

La constatazione dei danni provocati dal sistema di produzione adottato in quel ventennio mi ha portato ad utilizzare quest’esperienza negativa per creare “Opere verdi” agroecologiche, “Opere verdi” selvicolturali e “Opere verdi” paesaggistico – ambientali.

In questo mio presente ho voluto formare un'equipe con alcuni tecnici che da tempo condividono i miei obiettivi e collaborano all'espansione di un essenziale processo evolutivo ambientale.

Così nasce NEMUS.

Nell’inviare un cordiale saluto a tutte le aziende, società, enti pubblici o privati ed alle persone che ritengano interessante conoscere più profondamente l’associazione NEMUS, voglio ricordare il mio pensiero: